Giuseppe Cannata, figlio del modicano Francesco, e di Giuseppa, originaria di Augusta, nasce a Francofonte nel 1949. Sposato con Maria Giacchi, natia di Monterosso Almo, ha due figli, Francesco e Fabio. Dopo alcune esperienze di lavoro come artigiano e nella conduzione di una azienda agricola familiare, insegue il sogno del successo australiano, approdando a Melbourne sul finire del 1981. Inizia la sua attività lavorativa come operaio, ma ben presto, dopo una esperienza presso il Ministero dei Trasporti del Victoria, si dedica al commercio, nel settore dell’import-export e distribuzione di prodotti italiani.
Sin dal suo arrivo partecipa attivamente alle attività della locale comunità italiana, e siciliana in particolare, sottraendo risorse spirituali umane e materiali alla propria famiglia, con un impegno e una dedizione totale, e con una vocazione quasi missionaria. E’ stato negli anni un punto di riferimento costante per le varie Associazioni Siciliane operanti nel settore dell’Emigrazione, e con la Regione siciliana, di cui è stato ripetutamente componente della Consulta dell’Emigrazione. Ha favorito diversi scambi culturali e ha attivamente contribuito a realizzare iniziative di turismo sociale, di campeggi e di colonie estive, a beneficio dei corregionali e dei loro figli di Melbourne. Teatro, musica, mostre, convegni, promozione di prodotti tipici, lo hanno visto sempre coinvolto in prima persona, con puro spirito di volontariato e in stretto raccordo con le Istituzioni Regionali, con le Associazioni siciliane promotrici, con le Istituzioni diplomatiche italiane in Australia e con l’intera comunità siciliana di Melbourne e di altre città australiane. Nel settore dell’Associazionismo siciliano ha sempre assunto un ruolo di primo piano, per unire e per legare i siciliani, mai scoraggiato dalle alterne dinamiche che spesso vedono i corregionali all’estero interpreti e protagonisti non di processi unitari ma disaggregativi. Ha avuto ripetutamente ruoli direttivi e di primaria responsabilità in diversi club e federazioni, fra cui la Famiglia Siciliana, che raggruppa quasi tutte le realtà associative dei siciliani di Melbourne.
Da ultimo ha contribuito alla nascita dell’Associazione dei Siciliani d’Australia, nata anche con il concorso di una un altro "grande “ ragusano nel Mondo “, Carlo Corallo, con l’ambizioso obiettivo di preservare l’identità siciliana e farla conoscere, con la sua cultura, la sua storia e le sue tradizioni, ai discendenti di seconda e successiva generazione, Legatissimo all’Associazione Ragusani nel Mondo, ha collaborato a diversi scambi culturali, promuovendo ed organizzando in particolare alcune tournee degli Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi, della Giara di Giarratana, concerti del maestro Giovanni Cultrera, borse di studio per giovani architetti d’Australia. Quest’ultima iniziativa, in collaborazione con Carlo Corallo, lo vide già protagonista nella storia del Premio nel 2008. Nel maggio del 2010 ha contribuito all’allestimento della mostra del pittore ragusano Aramis Giuliani e poco prima alla presentazione del libro dello scrittore ragusano Pippo Firrincieli “ Noi Italiani e Voi Siciliani”. Autore di diversi libri sulla storia della locale comunità siciliana, costante e preziosissimo avamposto ibleo nella lontana terra australiana, ha anche favorito la ricerca di sbocchi professionali di lavoro per giovani iblei alla ricerca di nuove esperienze in Australia. Fra i numerosi riconoscimenti attributi, segnaliamo nel 2009 la medaglia “ Meritorium”, da parte del Governo del Victoria per il suo impegno nel volontariato, e nel 2010 il “ Premio Carretto Siciliano “, una sorta di prestigioso Oscar Siciliano, istituito dalla famiglia Siciliana e attribuito a partire dal 1993 a personalità siciliane che si sono distinte nei rispettivi settori di attività.