Nato a Ragusa il 17 maggio 1969 ma di origine santacrocese, attualmente ricopre il ruolo di Direttore Associato presso la Merck , azienda farmaceutica statunitense tra le prime cinque al mondo in termini di fatturato.
Laureato in ingegneria biomedica a Bologna con una specializzazione orientata al software diagnostico e integrato in dispositivi medici, è stato da sempre attratto dalla passione per l’Intelligenza Artificiale.
Dopo iniziali esperienze professionali nel settore dell’informatica, nel corso delle quali ha modo di contribuire fra l’altro alla trasformazione digitale dell’agenzia FAO delle Nazioni Unite, a Roma, ricopre come manager svariati ruoli di formazione e direzione del personale direttivo nella IBM a Dublino ed in altre importanti multinazionali degli Stati Uniti.
Nel 2019 entra nella Merck coronando il suo sogno giovanile di mettere le sue capacitá ed esperienza al servizio di iniziative nel settore farmaceutico/biotech. Pur essendo fisicamente residente in Irlanda, il ruolo di Guglielmo nella Merck ha un respiro piú internazionale, che lo ha portato a lavorare anche su progetti in diversi altri paesi (Stati Uniti, Paesi Bassi, Svizzera, Repubblica Ceca, Singapore).
Attualmente all’interno dell’area Digital Services, fa parte del team si occupa della ricerca di vaccini. Nel suo ruolo attuale si interfaccia con l’area di business per identificare casi d’uso di Intelligenza Artificiale, catturare i requisiti di progetto, convertirli in specifiche tecniche e dirigerne l’implementazione e il rilascio in produzione.
A partire dal 2018 anche uno speaker internazionale molto richiesto in ambito di Intelligenza Artificiale, in particolar modo in eventi legati al mondo farma/biotech. Ha partecipato come relatore e moderatore finora a quasi 90 conferenze internazionali.
Di recente è anche coinvolto “pro bono” in un progetto di ricerca nell’ambito della medicina di precisione, per la classificazione rapida di malattie rare, e l’individuazione di terapie specializzate. La mancata o lenta individuazione di questi casi comporta danni ai pazienti, che vengono sottoposti a cure non adeguate, con un impatto economico non indifferente sui servizi sanitari pubblici e privati.
Oltre a riconoscimenti aziendali in IBM, Optum e Merck, l’ing. Iozzia ha ricevuto diversi premi internazionali, in particolare a San Francisco e Dubai.