Nasce a Vittoria il 15.05.1927. All'età di 5 anni, la famiglia si trasferisce a Ragusa. Giovane brillante ed esuberante, si segnala come promotore, assieme ad altri amici, di svariate iniziative nel campo socio-ricreativo e organizzatore di feste da ballo che, come lui stesso candidamente confessa, erano a quel tempo l'unica occasione per socializzare con il gentil sesso. Dopo la guerra è attratto dal grande sogno dell'America, e nel 1950 s'imbarca verso il Venezuela. La sua prima esperienza lavorativa è a Barquisimento, come apprendista imbianchino. Ma non è destinato a lavorare alle dipendenze altrui per molto tempo. Le sue spiccate doti di imprenditore lo portano in pochi anni a creare un'impresa nel settore della pittura edile che, partendo dall'acquisizione di piccoli appalti per conto terzi, assume subito dimensioni rilevanti.
Nel 1953 si trasferisce a Caracas. Nella capitale Venezuelana continua la sua attività di appaltatore edile e nel contempo mette su una fabbrica di calce, importando dall'Italia le attrezzature e i macchinari necessari. Ma l'effervescenza e il suo spiccato dinamismo imprenditoriale lo rendono sempre iperattivo. Crea una fabbrica per oggetti in legno e nei primi anni 80 avviene la svolta definitiva, legata alla realizzazione di una cartiera per la produzione di carte filigranate. Superate le inevitabili difficoltà ambientali, legate al superamento della concorrenza con le ditte locali, la cartiera di Giovanni si afferma in pochi anni come la prima in campo nazionale e nel Centro America nel settore della produzione delle carte filigranate e per arte plastica, diventando addirittura unico fabbricante ufficiale del Governo Venezuelano per i valori bollati e carte artistiche e pregiate. Dotate di attrezzature e tecnologie rigorosamente italiane, Giovanni è orgoglioso anche di avvalersi, per la formazione dei quadri e del personale, del contributo e del personale, del contributo e dell'aiuto di Franco Conti, mastro cartaro per eccellenza. La sua cartiera da lavoro a 52 dipendenti, e costituisce un esempio significativo e brillante della capacità e dell'estro imprenditoriale degli Italiani emigrati all'estero.
Nel '55 sposa la signora Maria Grazia, da cui ha avuto 3 figli, oggi affermati professionisti, come ingegnere edile, manager e avvocato. Con i figli, due maschi ed una femmina, condivide la titolarità della sua azienda. Forte ed incisiva è stata l'attività profusa da Giovanni Siciliano nel campo dello associazionismo. Fonda e presiede la CASA SICILIA, prima Associazione Siciliana del Venezuela. Animatore infaticabile, attraverso svariate attività sociali riunisce ed aggrega buona parte della comunità Siciliana della capitale venezuelana, all'insegna dei valori della comune tradizione ed origine. Ancora oggi si segnala come presidente dell'Ass. REGIONALE SICILIANA REGION CAPITAL e come membro fondatore del CENTRO ITALO-VENEZUELANO di Caracas, prestigiosa istituzione italiana, cui fanno ben 30.000 italiani, con svariate strutture sociali e sportive che ne fanno una cittadella italiana all'estero unica nel mondo. Insignito dell'ALTA ONOREFICENZA AL LAVORO dal Governo Venezuelano. Carattere schivo e riservato, ha sempre anteposto la cura del lavoro e degli affetti familiari ai fasti ed alle lusinghe della mondanità.