Una edizione “ giovane “ caratterizzerà la XX Edizione del Premio Ragusani nel Mondo, proprio nell’anno in cui festeggia il traguardo di due decenni di ininterrotta attività.ppi, in onda su Canale 5.
Correva l’anno 1995, quando per la prima volta si pensò di festeggiare gli emigrati che si erano segnalati nel contesto delle nuove nazioni di residenza. Da allora una passerella continua di iblei di tutto il mondo, con una attenta ricerca e selezione ma un occhio rivolto negli ultimi anche ai giovani talenti di casa nostra.
Il traguardo della XX edizione sancisce in modo netto il passaggio fra la vecchia e la nuova emigrazione, fra quelli partiti con la valigia di cartone e tante belle speranze risposte dentro, i loro figli e pronipoti, e quanti ora rappresentano la nuova frontiera , frutto della globalizzazione, delle nuove regole che presiedono al mercato di lavoro, spesso causa ed effetto della fuga di cervelli all’estero.
Otto belle storie, di giovani che si affermano o sono sulla vita del pieno successo all’estero, in attività diverse e luoghi disparati e lontani, dal ricercatore Simone Di Martino, realizzatosi nella lontana Nuova Zelanda, al manager delle telecomunicazioni Simone Leggio, con ruolo di primo piano ad Helsinki all’interno del gigante mondiale delle comunicazioni NOKIA, entrambi ragusani, dalla radiologa pure ragusana Anna Maria Spampinato, riconosciuta per i suoi meriti negli Stati Uniti, alla pozzallese Anna Favella, attrice emergente del cinema italiano ricca di fascino e talento , dall’Ingegnere aereo spaziale Vincenzo Paradiso, modicano, manager di punta dell’Esa, al giornalista, scrittore e film maker Mauro Aprile, sciclitano, ambasciatore dell’Italianità ma anche della tradizione e del folklore del suo paese negli States, dall’operatore e esperto di politiche migratorie Giovanni Vaccaro, comisano e da tempo residente in Perù, al ragusano Thomas Iacono, manager e consulente di alta finanza affermatissimo negli Stati Uniti.
Una squadra dall’età media inferiore ai 40 anni, simbolo di una gioventù iblea che si fa strada e si afferma in ogni contesto internazionale, segno di un trapasso generazionale che non dimentica i valori tipici della popolazione iblea, intessuti di ingegno, fantasia, creatività , operosità, entusiasta di accettare il Premio e di raccontare i segreti dei propri successi.
Un Premio fatto con il cuore, si è sempre detto a proposito dello stesso, che mira al cuore della gente attraverso il sentimento espresso dai premiati. La squadra scelta per la XX edizione incarna perfettamente lo spirito autentico della manifestazione. E con il cuore si segnala anche la scelta popolare di un ragusano che è rimasto nella sua città di origine, voluto dall’Amministrazione comunale come Premio Città di Ragusa.
Non poteva mancare un Premio Speciale per la società sportiva Virtus Eirene Passalacqua , protagonista di un campionato esaltante nella massima serie del basket femminile , che ha portato alto il nome di Ragusa per tutta la penisola, ma anche modello di organizzazione societaria all’avanguardia e in diversi ambiti invidiata.
Sarà all’insegna della gioventù l’altra grande novità della XX Edizione, una speciale Anteprima che animerà Piazza Libertà, nella stessa location del la cerimonia del 2 agosto, con una esplosione di suoni, ritmi e danze ad opera di giovani talenti iblei , diretti e coordinati dal maestro Peppe Arezzo, vera colonna portante del Premio sin dai primi anni. Artisti già affermati come i componenti della sua Orchestra e della Band dell’Onorata Società, i cantanti Giovanni Caccamo, Giovanni Soulcè Arezzo, Lorenzo Vizzini, Luigi Fronte, Mario Scucces, Rachele Amenta, Giuliana Cascone, la show girl Erika Iacono, le scuole di danza del Masd e della Mila Plavsic, l’attore cabarettista Massimo Leggio, i ballerini Giovanni Insaudo e Ermanno Sbezzo, rappresentano un cast delle meraviglie, insieme ad altri artisti e protagonisti dello spettacolo, tutti giovani, che vorranno esprimere un messaggio di ottimismo e di gioia in un momento di estrema e collettiva difficoltà.
In questo contesto si inserisce anche la collaborazione con i giovani ragusani di Youpolis e gli organizzatori del Birrocco Festival, di altre associazioni giovanili, per la creazione di una serie di sinergie e di una rete di collaborazioni portatrice di nuovi valori e di una voglia di rivalsa dal fatalismo e dalla rassegnazione in cui larghi strati della società sono caduti.