La storia dell’Ibleo Social club di Melbourne inizia 40 anni fa, nel 1973, quando per iniziativa di alcuni ragusani emigrati negli anni 60 nacque l’idea di costituire un sodalizio comune ai tanti concittadini che si ritrovavano in una terra così lontana. Erano Giovanni Muccio, Salvatore Morales, Giovanni Parrino, Giovanni Iacono, ragusanissimi, giovani di belle speranze partiti con la morte nel cuore ma con tanti fascinosi sogni risposti in valigia .
L’idea era quella di creare un luogo di ritrovo per rivivere la loro comune ragusanità, intesa come bagaglio di tradizioni culturali, usi , costumi, linguaggio. Il progetto ebbe l’immediata condivisione di centinaia di ragusani , e ben presto portò anche alla edificazione di una casa comune, con l’acquisto e la ristrutturazione della sede sociale . Era il 1979. Da allora quei locali sono stati il punto di riferimento visivo di un avamposto ibleo nella lontana metropoli australiana, dove un’intera generazione di baldi giovanotti degli anni 60 ha mantenuto la loro cultura di origine, tramandola ai loro figli. Una piccola Ragusa in una città cosmopolita, ma una bandiera che ancora sventola a distanza di quattro decenni, ora saldamente nelle mani delle seconde generazioni , con in testa l’attuale presidente Roberto Cilia, figlio di uno dei fondatori del club, Giovanni, presente la sera del 28 agosto del 1996 a Ragusa in Piazza San Giovanni in occasione del conferimento del Premio Ragusani nel Mondo.
Risale agli inizi degli anni 90 la collaborazione con l’Associazione Ragusani nel Mondo, che ha creato le premesse per numerosi interscambi socio culturali, e rinsaldato il rapporto con la madre patria, con un sentimento di crescente amicizia. Nel lontano 1998 il Vescovo Angelo Rizzo fece visita alla comunità iblea di Melbourne, in occasione del XXV Anniversario. Da ricordare l’organizzazione di diverse tournee teatrali degli Amici del teatro di Chiaramonte Gulfi ,di Concerti del maestro Giovanni Cultrera, Mostre di Pittura dell’indimenticato Aramis Giuliani, Borse di Studio in collaborazione per giovani studenti, sullo sfondo di un rapporto sinergico con l’Associazione Ragusani nel Mondo, che ha consentito di creare un ponte culturale fra la terra di origine e la nuova lontana patria.
Diverse le delegazioni di iblei d’Australia in questi anni in visita a Ragusa, sempre con un rapporto di rinnovato amore per una città e una provincia rimasta nel loro cuore. E la comunità iblea di Melbourne ha espresso diverse figure di Premiati nelle precedenti edizioni, dallo stesso Ibleo Social Club a Francesco Lo Presti, imprenditore, da Carlo Corallo, architetto a Giuseppe Cannata ,operatore sociale, da Paolo Mirabella, industriale, a Paolo Rizzo, manager del settore bancario.