23 giovani siculi paraguaiani in arrivo in Provincia. Predisposto un intenso programma di ospitalità.
Sull’abbrivio di un progetto culturale promosso nella scorsa primavera dal Comune di Giarratana, in collaborazione con l’Ass.Ragusani nel Mondo e la Rete Regionale dei Musei dell’Emigrazione, sono stati ospitati nella cittadina montana iblea ben 23 giovani paraguaiani di origine iblea. L’idea di riscoprire le proprie lontane radici è nata in occasione di una missione culturale che ha visto presenti nel mese di marzo 2012 ad Asuncion e nella lontana Colonia Agricola di Santa Clara 5 giovani ricercatori di Giarratana, che hanno approfondito una ricerca etnoantropologica sulle lontane comunità iblee che si insediarono in Paraguay alla fine dell’ottocento e sui loro discendenti, individuando tracce di comuni usi , costumi e tradizioni, anche nel settore dell’alimentazione.
La missione scatenò l’interesse di numerosi giovani discendenti dalle prime famiglie iblee emigrate, che si sottoposero ad un pubblico concorso per vincere una borsa di studio messa in palio dall’Unione dei Siciliani del Paraguay. Dinanzi ad una Commissione qualificata, composta fra gli altri dal Ministro Paraguaiano per la pianificazione Hugo Aranda e dall’Ambasciatore italiano Pietro Porcarelli, i ragazzi hanno ricostruito la storia della propria famiglia partendo dai primi avi che misero piede in Paraguay, arricchendo spesso l’esposizione con citazioni dialettali tramandate da padri e nonni, accompagnate da un irrefrenabile desiderio di poter rivivere all’inverso il percorso dei primi emigrati. Ed alla fine nei volti di tutti, ragazzi vivaci, brillanti ed interpreti dei tempi attuali, una piccola lacrima a segnare un viso nel quale traspare una antica sicilianità.
Motivo di particolare compiacimento constatare che la maggior parte di loro derivano da emigrati iblei, ed in particolare dai centri della zona montana. Ad ottobre hanno concretizzato il loro sogno , di conoscere la terra dei “ bisvueli “ e di consentire alla comunità iblea di capire cosa spinge un ragazzo paraguaiano di origine siciliana di quarta o quinta generazione ad essere assillato dal bisogno di conoscere le proprie radici, a ricercare l’origine della propria famiglia, a chiedersi da dove e da chi proviene, da quale mondo lontano partirono i propri avi, quale oscuro impulso interiore lo porta ad essere affascinato dalla loro cultura, dalle tradizioni, dagli usi e dai costumi, fino ad immaginarsi esso stesso siciliano, fino a coltivare il sogno di poter conoscere la loro terra. A Giarratana i ragazzi sono stati ospitati da un gruppo di famiglie volontarie, coordinato dalla consigliera Comunale Michela Frasca e dal locale Comitato di Gemellaggio. E’ stato predisposto, con la regia dell’Ass. dei Ragusani nel Mondo, un ricco programma di ospitalità, con visite istituzionali alla Prefettura, alla Provincia, e presso i comuni montani di Chiaramonte, Monterosso e Giarratana. Il primo appuntamento si è avuto lunedi 1 ottobre, con il saluto ufficiale di benvenuto al palazzo di città del sindaco di Giarratana Lino Giaquinta e dell’intera Amministrazione, alla presenza dei Sindaci degli altri comuni montani. La visita della delegazione di giovani paraguaiani ha creato le premesse per una vera integrazione culturale, sociale e linguistica foriera di ulteriori interscambi. Tappa finale del toir della delegazione iblea è stata la vita al museo dell’Emigrazione Regionale di Salina, ospiti del prof. Marcello Sajia, con momenti di vera emozione in tutti i ragazzi, tornati in Patria con il cuore gonfio di ricordi legati ad una esperienza unica ed indimenticabile.